PREMESSA
Già nel 2022 alcuni analisti avevano notato come l’Ucraina fosse “interessante” per la Federazione Russa, in quanto sul suo territorio si trovavano ingenti giacimenti di metalli, materie prime e terre rare (vedi https://www.corriere.it/economia/finanza/22_aprile_09/terre-rare-carbone-metalli-perche-donbass-cosi-prezioso-putin-vuole-54571948-b847-11ec-8f4b-d04246868aa8.shtml)
La questione è riemersa in questi giorni, con Trump che esplicitamente ha avanzato la proposta, rivolta alla Ucraina, di aiuti militari in cambio di terre rare.
Un’idea già passata per la mente di Biden, ma Zelensky ha prudentemente deciso di attendere il nuovo inquilino della Casa Bianca.
Ora siamo al redde rationem, anche se vi è un non indifferente problema di “dislocazione”: molti dei giacimenti di terre rare ucraine sono nell’area del Donbass.
A questo link un approfondimento https://formiche.net/2025/02/terre-rare-loro-nascosto-dellucraina-nel-mirino-di-trump/#content
