Vai al contenuto

Obiettori di coscienza in Turchia

CONTRO LA GUERRA: GLI OBIETTORI DI COSCIENZA IN TURCHIA di Murat Cinar

“Ho paura mamma, mi sono cresciute le mani, gli stivali e le strade sono più grandi ora. Mi chiamano all’esercito, mi dicono di sdraiarmi e di alzarmi, mi dicono che può scoppiare la guerra, mi dicono di uccidere”.

Questa è la famosa canzone “Mamma” del cantautore Yasar Kurt. È un piccolo esempio per comprendere come vive un giovane maschio in Turchia. Come prevede la legge, i giovani maschi che compiono 20 anni devono presentarsi presso l’ufficio di leva più vicino. Il servizio militare è ancora obbligatorio in Turchia e il diritto all’obiezione di coscienza non è riconosciuto dalla Costituzione.

Per leggere l’articolo completo clicca qui.

CONTRO LA GUERRA: GLI OBIETTORI DI COSCIENZA IN TURCHIA

Resta aggiornato sui temi dell’Obiezione di Coscienza e della Nonviolenza, seguici su Facebook.

Leggi altri articoli dalla nostra rassegna stampa.

Leggi anche le pubblicazioni che trovi nel nostro archivio storico.

obiettori di coscienza in Turchia
AVOLON
Associazione Volontari & Obiettori Nonviolenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *