Creare una rete di collegamento tra i volontari e dar voce alle loro esigenze è la missione di A.VOL.O.N., ma è al contempo il principale compito assunto dai delegati, i quali, su territorio regionale e nazionale, fungono da punto di rappresentanza verso gli alti vertici che regolano il Servizio civile. Dal 16 al 19 aprile tutti i volontari saranno chiamati ad eleggere i loro delegati regionali, che a loro volta sceglieranno i due rappresentanti che per i prossimi due anni siederanno al tavolo della Consulta nazionale per il servizio civile, un organo importante che esprime pareri sui maggiori atti di indirizzo e di programmazione dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.
Per questa ragione l’Associazione dei VOLontari e Obiettori Nonviolenti ha deciso di elaborare un programma per questa importante scadenza elettorale che propone a tutti i volontari elettori e due volontarie hanno scelto di candidarsi sostenendo questi propositi, di seguito riportiamo i loro profili e il programma elettorale sottoscritto.
Ricordiamo che la votazione verrà effettuata con il voto elettronico, sempre sul sito dell’UNSC utilizzando l’apposita password e si dovrà esprimere una preferenza scegliendo tra i candidati compresi nella lista della Regione dove si presta servizio. Invitiamo tutti ad esprimere il proprio voto affinché ci si possa sentire davvero rappresentati e partecipi di un viaggio in fieri con il contributo di ognuno.
Candidate
Debora Luiselli, classe 1982, sta svolgendo dal 2 ottobre scorso Servizio civile presso la biblioteca Eirene Centro studi per la pace per il progetto “Segnali di fumo: volontari/e in rete per una rete di biblioteche” e si occupa quindi per il centro della catalogazione e consultazione del patrimonio librario e dell’emeroteca. Laureata in Scienze della comunicazione, sta ora frequentando l’ultimo anno per conseguire la laurea specialistica in Comunicazione ed Editoria Multimediale. Per A.VOL.O.N. redige recensioni dei libri presenti nella biblioteca e svariati articoli che vengono periodicamente pubblicati su “Fogli di collegamento”, inoltre è collaboratrice di supporto alle attività svolte sul territorio, in particolare nei momenti di incontro con gli studenti degli istituti superiori.
Eleonora Pirrone, nata nel giugno del 1979, è attualmente volontaria in Servizio civile presso Associazione Mosaico e segue il progetto “COMUNICARE INFORMANDO per promuovere comunicando. Esperienze di servizio civile nel settore della comunicazione ed informazione ai cittadini”. Laureata in sociologia e con un master in comunicazione politica, per Mosaico è impiegata nel settore comunicazione, organizzazione e promozione di eventi. Per A.VOL.O.N. sta realizzando un progetto di sensibilizzazione al Servizio civile nelle classi quinte degli istituti superiori e partecipa alla redazione di “Fogli di collegamento”. Collabora altresì con un Senatore della Repubblica, curandone siti e comunicazione; è socia fondatrice dell’Associazione “Amiche di Ateneo Bicocca Coordinamento Donne” che si propone di aumentare la rappresentanza politica delle donne nelle istituzioni. Nel tempo libero si dedica alla lettura, le piace andare al cinema e in palestra.
Programma
MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DELLE VOLONTARIE E DEI VOLONTARI
- Previsione di un numero di permessi aggiuntivi per sostenere esami universitari. Il Servizio Civile Nazionale è già di per sé considerato attività formativa, ma la realtà è che molti ragazzi utilizzano questa possibilità per mantenersi agli studi o per provare sul campo quello che stanno studiando. Dal 2006 i progetti prevedono un minimo di 30 ore settimanali e quindi conciliare Servizio Civile e studio diventerà sempre più difficile. La nostra proposta è pertanto che vengano previsti un numero di permessi, aggiuntivi alle 20 giornate di permesso retribuito, da usufruire nel caso in cui si debbano sostenere esami universitari o di Stato.
- Riconoscimento del Servizio Civile come tirocinio per ogni facoltà universitaria. Il Servizio Civile è un’esperienza qualificante a livello personale e professionale, pertanto crediamo necessario che venga maggiormente riconosciuto come sostitutivo del tirocinio o semplicemente riservandogli un corrispettivo in crediti quale attività a scelta all’interno del curriculum universitario, negli Atenei che invece troppo spesso anche laddove esistono delle convenzioni pongono una certa rigidità a concedere la conversione in crediti, tarpando le ali a molti studenti universitari in servizio civile.
- Rimborso delle spese di viaggio dal luogo di residenza al luogo di servizio. Molto spesso i volontari devono compiere un tragitto più o meno lungo per recarsi presso la sede di attuazione del loro progetto. La nostra proposta è che i costi relativi a tali viaggi non incidano direttamente sul volontario mediante:
- rilascio di una tessera gratuita relativa ai trasporti regionali da parte della Regione in cui è attuato il progetto;
- in alternativa previsione del rimborso delle spese di viaggio dal luogo di residenza al luogo di servizio, per un importo massimo pari a quello sostenuto nel caso in cui il trasporto sia effettuato con mezzi pubblici, da parte dell’ente accreditato, che potrà successivamente essere a sua volta rimborsato da UNSC o dalle Regioni.
AUMENTARE LA POSSIBILITÀ DI ACCESSO AL MONDO DEL LAVORO
- Rilascio di un attestato che dimostri nello specifico le competenze acquisite. Il Servizio Civile è un’attività formativa, ma molto spesso l’attestato finale rilasciato da UNSC non è utile ai fini dell’aggiunta di voci all’interno del curriculum vitae. Chiediamo quindi che l’ente, al termine dell’anno di Servizio Civile, rilasci un attestato che elenchi nello specifico le competenze acquisite ed eventuali attività formative specifiche svolte durante il servizio, come, per esempio, la partecipazione a corsi o a seminari. L’impegno a rilasciare tale attestato deve diventare punto obbligatorio nella predisposizione dei progetti da parte dell’ente accreditato.
- Riserve di posti nei concorsi pubblici per chi ha svolto il servizio civile volontario. Così come accade per i volontari che decidono di arruolarsi nelle Forze Armate, anche per i volontari in servizio civile chiediamo che sia prevista una riserva di posti dedicata a loro nei concorsi pubblici indetti da tutti gli enti locali ed amministrazioni centrali dello stato, con l’unica eccezione dei Corpi armati.
GARANTIRE IN MODO CONTINUO LA RAPPRESENTANZA DEI VOLONTARI
- Formalizzazione dei delegati regionali come rappresentanza intermedia dei volontari. I delegati regionali non devono essere funzionali solo all’elezione dei due delegati nazionali, ma devono rimanere come punto di riferimento per i volontari di ogni regione. Si propone pertanto che sia prevista la possibilità di incontri periodici dei delegati di ogni regione, sia per raccogliere proposte da tutti i volontari e farle pervenire ai delegati nazionali, sia per fungere da interfaccia con le singole Regioni. Segnaliamo che questo già accade per i sistemi di rappresentanza dei militari.