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Musica per la pace – Quando i Pink Floyd (senza Waters) denunciarono i “cani di guerra”

Se il tema della guerra è stato centrale nella produzione di Roger Waters, ex bassista dei Pink Floyd il cui padre Eric Fletcher Waters morì nello sbarco alleato ad Anzio quattro mesi dopo la nascita del figlio che non conobbe mai, anche i “restanti” membri della storica band vollero cimentarsi sull’argomento. Così, vinta la causa per l’uso del nome, David Gilmour e Nick Mason, a cui si sarebbe poi ricongiunto il tastierista Rick Wright, nel 1987 pubblicarono “A momentary lapse of reason”. Un album discusso e per molti fans non all’altezza del “marchio” ma che ebbe il merito di riportare il gruppo all’attività live con concerti – tra cui quello di Venezia – comunque memorabili. Terzo brano del disco, The Dogs of War narra della guerra pianificata ai livelli più alti, dai decisori politici. “I cani della guerra non negoziano. Non si arrendono. Loro prenderanno e tu darai. Tu devi morire in modo che loro possano vivere. Un mondo solo, è un campo di battaglia…” Clicca qui per leggere il testo completo e qui per ascoltare il brano. nella versione dal vivo del 1988.

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