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musica per la pace: Il caporale clegg, tragicomico “eroe” dei primi Pink Floyd

Nel 1968, i Pink Floyd, oramai quasi già del tutto “orfani” del fondatore Syd Barrett, pubblicano il loro secondo album, A Saucerful of Secrets. Un lavoro composito, ricco di spunti, primo ponte tra la band di psichedelia pura dell’Ufo Club e la futura immortalità musicale di Dark Side of the Moon. Tra i brani, compare un bizzarro ritratto di un reduce di guerra senza una gamba, frustrato e scaraventato in una società in cui non trova né ruolo né equilibrio, con una moglie dedita al gin. Si tratta del primo incontro dei Pink Floyd con quello che sarà il ricorrente tema della guerra, caro a Roger Waters, il cui padre come è noto morì nello sbarco di Anzio quando lui era in culla. Poche pennellate, tra cui il sarcastico verso iniziale “Il Caporale Clegg aveva una gamba di legno, la vinse nel 1944”, come un trofeo. Una medaglia? Sì, trovata allo zoo, mentre il suo sogno era che gliela consegnasse la Regina in persona. La signora Clegg deve essere orgogliosa di lui, e poi giù un altro goccio di gin. Infine, a sigillare il quadro, via alla grottesca marcetta simil-militare, scandita dal suono beffardo del kazoo.

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