Nel 1974, nel pieno dei fermenti politici dell’epoca, il bardo bretone Alan Stivell, che con la sua arpa fondeva la musica tradizionale dei popoli celti con il rock, lanciava il grido di “Delivrance”. Riteneva fosse giunto il momento di una vera liberazione pacifica per tutti i popoli del mondo. Il grande musicista sognava una Bretagna “centro del mondo abitato” che potesse far rinascere le speranze in ogni Paese in cui si combattessero guerre e si soffrisse. Nel brano, registrato dal vivo a Dublino e pubblicato l’anno successivo, sono infatti nominati il Cile, la Palestina, l’Indocina e la Spagna, in cui ancora era al potere la dittatura di Francisco Franco. “Bretagna, centro del mondo abitato, sarai un rifugio per gli uccelli cacciati e sconciati dal petrolio, per le donne torturate e in prigione, per i vecchi vittime dei bombardamenti. Celtia, all’incrocio tra i popoli del Nord e del Nuovo Mondo, alle frontiere tra la terra ed il mare, al limite del mondo visibile e del mondo invisibile…”
Clicca qui per ascoltare “Delivrance” di Alan Stivell
