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Cosa pensano gli italiani della guerra?

Cosa pensano gli italiani della guerra? Oltre un anno di guerra tra Russia ed Ucraina nel sondaggio Demopolis: crescono le preoccupazioni degli italiani.

Ad oltre un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, crescono le preoccupazioni dell’opinione pubblica per il prolungarsi del conflitto. In uno scenario senza precedenti negli ultimi 70 anni, il 68% degli italiani teme il rischio di un’escalation nucleare e di un pieno coinvolgimento dell’Europa. Meno preoccupato si dichiara appena un quarto dei cittadini.

È quanto emerge dal sondaggio realizzato dall’Istituto Demopolis, pubblicato il 27 marzo 2023.

Cosa pensano gli italiani della guerra

Dopo un anno di guerra, in un contesto di insofferenza economica dovuto alla pesante inflazione, l’opinione pubblica si divide sull’imminente, ulteriore invio a Kiev di armi da parte dell’Italia. Prevale la contrarietà: a condividere la scelta del Governo è oggi il 43% dei cittadini. Il 48% ritiene invece inopportuno l’invio di armi e sistemi missilistici di difesa.

Cosa pensano gli italiani della guerra


Prescindendo dalle decisioni parlamentari, a dividersi trasversalmente sono anche gli elettorati di quasi tutti i partiti. Secondo l’analisi dell’Istituto Demopolis, ad approvare maggiormente la scelta del nuovo invio di armi è il 57% degli elettori di Azione e il 56% di chi sceglie il PD. Favorevole si dichiara anche il 54% degli elettori di Fratelli d’Italia. Le perplessità crescono negli altri elettorati: convinto del nuovo invio di armi si dichiara il 40% di chi vota il partito di Berlusconi ed appena un quarto degli elettori della Lega di Salvini. Contrarietà assoluta a Sinistra e nel Movimento 5 Stelle.

Cosa pensano gli italiani della guerra

Netta è la posizione degli italiani rispetto ad un eventuale coinvolgimento sul campo della Nato e, conseguentemente, del nostro Paese: appena 1 intervistato su 10 condivide l’opzione di un intervento con mezzi e truppe nella convinzione che serva a portare l’Ucraina ad una vittoria sulla Russia di Putin. L’86% ritiene che un intervento della Nato porterebbe al pieno coinvolgimento dell’Europa in una terza guerra mondiale.

Cosa pensano gli italiani della guerra

Un anno di conflitto sembra aver inciso sugli atteggiamenti dell’opinione pubblica nel nostro Paese. In sintesi, si conferma quasi assoluta, condivisa da oltre l’80% degli italiani, la volontà di sostenere il popolo ucraino con aiuti economici e alla ricostruzione, oltre che con un pieno supporto all’accoglienza dei profughi in fuga. Le convinzioni divengono differenti sul versante militare. La maggioranza relativa degli italiani non condivide l’invio di armi, quasi 9 su 10 non accetterebbero un intervento diretto del nostro Paese in guerra.

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