Vai al contenuto

2 giugno pace e nonviolenza

2 giugno pace e nonviolenza, le notizie dalla Giornata della Repubblica:

2 giugno: Spadoni, ricordare che Italia ripudia la guerra

(ANSA) – ROMA

“Oggi ricordiamo il referendum che sancì il passaggio dell’Italia da monarchia costituzionale a repubblica parlamentare e l’elezione dei deputati dell’Assemblea Costituente, l’organo che avrebbe scritto la Costituzione italiana. Grazie al suffragio universale le donne furono ammesse al voto e diventarono protagoniste del futuro italiano”.

Lo ha affermato la Vicepresidente della Camera dei Deputati Maria Edera Spadoni e deputata del MoVimento 5 Stelle “Tante sono state le donne che hanno lasciato un segno e che continuano a fare la differenza nel nostro Paese; il mio pensiero corre a Nilde Iotti, prima donna ad essere eletta Presidente della Camera dei Deputati nella storia repubblicana, diede un contributo straordinario nella battaglia per l’emancipazione femminile.

Ricordo poi Lina Merlin, madre costituente, pioniera della dignità femminile e Samantha Cristoforetti, prima donna italiana a entrare negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea. Ringrazio di cuore a Liliana Segre, donna straordinaria, superstite dell’olocausto, con la sua testimonianza ci ricorda che la Costituzione, cuore della democrazia, è nata dalla Resistenza e dalla lotta antifascista” continua la Vicepresidente.

“Oggi più che mai -aggiunge- è doveroso ricordare che l’Italia ripudia la guerra e ogni dittatura; in questo periodo storico dobbiamo superare quelle barriere concettuali, come la paura del diverso, il razzismo, la xenofobia. Questi principi, indispensabili per una coesistenza pacifica tra i popoli, sono iscritti nella nostra Costituzione”.

“Il mio è un appello ai giovani affinché comprendano l’importanza del rispetto della nostra Carta costituzionale e affinché facciano propri i principi su cui si fonda la nostra società. Costruiamo insieme un futuro di pace e giustizia sociale” conclude Spadoni.


Iniziata parata ai Fori, sfilano medici e sindaci

(ANSA) – ROMA

Complessivamente sfileranno in cinquemila, tra personale militare e civile, ma anche 170 cavalli e 22 elicotteri e mezzi pesanti. Non mancherà il tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori.

La rassegna è strutturata in 9 settori che vedono la partecipazione di tutte le componenti dello Stato. Il primo sarà composto da Gruppi Sportivi paralimpici della Difesa e dei Corpi armati e non dello Stato, dai Gruppi sportivi della Forze armate, da una Compagnia delle Associazioni d’arma e da una rappresentativa del personale civile della Difesa.

A seguire, il passaggio delle Forze speciali e della Sanità militare.

Sarà quindi la volta di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare, Carabinieri e Guardia di Finanza. L’ottavo settore sarà composto dai Corpi armati e non dello Stato, tra i quali Polizia di Stato, Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Corpo di Polizia di Roma Capitale, Corpo militare della Cri, Compagnia delle infermiere volontarie, i volontari del soccorso della Croce Rossa italiana, Compagnia del Sovrano Militare Ordine di Malta, Servizio nazionale di Protezione Civile e Servizio civile universale.

A seguire, dopo lo sfilamento dei reparti a piedi, la sempre molto attesa Fanfara della Brigata ‘Garibaldi’ e la Compagnia dell’8/o Reggimento Bersaglieri. Di seguito, il passaggio del nono settore con i reparti a cavallo. Al termine ci sarà il lancio di un paracadutista militare con un vessillo Tricolore.

In chiusura, la Fanfara del 4/o Reggimento Carabinieri a cavallo e il Reggimento Corazzieri per la resa degli onori finali al presidente della Repubblica. Sarà poi la volta della Pattuglia Acrobatica Nazionale che disegnerà il Tricolore sul cielo di Roma. (ANSA).


Resta aggiornato sui temi dell’Obiezione di Coscienza e della Nonviolenza, seguici su Facebook.

Leggi altri articoli dalla nostra rassegna stampa.

Leggi anche le pubblicazioni che trovi nel nostro archivio storico.

2 giugno pace e nonviolenza
AVOLON
Associazione Volontari & Obiettori Nonviolenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *